Tiziano Carnevale racconta: l’idea del villaggio nasce dalla passione per il west, quando Emiliano Ferrera nel 2016 mi ingaggiò come scenografo per realizzare Oro e Piombo, per poi ricoprire anche altre mansioni nel film fino ad arrivare ad un ruolo di quasi antagonista principale.

Il primo edificio costruito fu l’Ufficio dello sceriffo, a cui si aggiunsero altri tre edifici in una settimana. In seguito, nacque il Saloon ed una serie di facciate che però caddero a seguito di un’alluvione. Terminato il film, per qualche anno il villaggio rimase abbandonato alle intemperie e al suo destino.

Dopo aver invano cercato un accordo con il vecchio gestore, nel 2023 riuscii finalmente ad acquistare la proprietà e a dare tutto quello che quel posto si era meritato da anni: cure, passione, visione e sudore…Quindi prese corpo la Main Street con altri edifici, il cimitero e l’emporio.

A fine 2024 iniziarono i lavori di ampliamento del villaggio, con l’apertura della piazza alle spalle del Saloon, dove sta attualmente sorgendo la Chiesa con il campanile ed il Cimitero. Nel 2025 si apre la seconda street con il Recinto per i cavalli, il Maniscalco, il Pronto soccorso, la Posada, l’Hotel, il Municipio, Poste e Telegrafo e altro.

Che cos’è Meatfield Town?

È un villaggio western interamente ricostruito a soli 40 minuti da Roma, che ti permetterà di avere un’esperienza totalmente immersiva nel vecchio West.

Il villaggio è costruito con dettagli precisi che riproducono fedelmente l’architettura dell’epoca compresi gli arredi, con locali veri, calpestabili, case in legno, negozi, ufficio dello sceriffo, stazioni di posta, la banca, l’emporio e molto altro.

Il saloon è l’edificio centrale, il cuore della città. Può servire pasti caldi o semplicemente del whiskey per cowboys assetati. Per chi preferisce un locale più semplice, troverai la Posada (locanda messicana), perfettamente arredata e con camino in pietra, l’unico edificio in mattoni del villaggio.